BIRRA CONTROMANO PRESENTA LA PRIMA ETICHETTA DINAMICA!

BIRRA CONTROMANO PRESENTA LA PRIMA ETICHETTA DINAMICA!

Noi di BirraContromano abbiamo sempre portato alta la bandiera della “revolution” sempre coerenti nel nostro progetto/lavoro spolverando stili dimenticati o cavalcando l’onda dei newstyle vestendo sempre e rigorosamente i nostri prodotti con l’etichetta giusta l’etichetta che potesse dimostrare con gli occhi l’effettivo valore delle nostre birre, etichette premiate e pubblicate in giro per il globo.
Ma non ci bastava e in quest’anno abbastanza statico abbiamo deciso di dare un tocco di “movimento” alle nostre etichette.


Oggi, 22 APRILE 2021, BirraContromano rivoluziona il mondo delle etichette e presenta la prima etichetta dinamica! Tramite un codice QR questa prende vita con una gif che oltretutto vi porterà sul pianeta di BirraContromano buona visione.

CHEERS!!

-Luca Speranza

Per saperne di più, link ad un articolo da Cronache di Birra:

https://www.cronachedibirra.it/birre/30391/nuove-birre-da-foglie-derba-torre-mozza-railroad-contromano-e-082tre/

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Su ‘na rota del birrificio Contromano, Simone Cantoni, 19 luglio 2016

Su ‘na rota del birrificio Contromano

Alla ciurma riunitasi sotto il marchio Contromano (beer-firm romana di recentissima generazione) non manca certo lo spunto dell’originalità. Per rendersi conto di come l’operazione-incisività sia riuscita, basta scorrere il nome e cognome della prima assaggiata: Contromano… Su ‘na rota!
Insomma, il senso dell’autoironia non fa difetto, per niente. Così i due birrai, Michele Menchini e Luca Speranza, ci consegnano una European Pale Ale tanto divertente nel biglietto da visita, quanto nell’assaggio. Luppolata interamente con varietà sperimentali dello sloveno Styrian Golding (la 102, la 105, il Wolf e il Bobek), presenta colori chiari (un dorato leggero) e aspetto pacatamente velato, corredato da schiume sottili ma discretamente fitte. Fresco, estivo, l’arco olfattivo si tende verso le direzioni del malto (caramello biondo, biscotto, frolla), del floreale-vegetale (ginestra, erbe tagliate), delle resine (incenso), della frutta (mela, pesca, ananas), degli agrumi canditi (cedro). La bocca è poi equilibrata (18 le Ibu) e abile nel gestire fluidamente il passaggio dall’ingresso morbido (succoso) al finale amaricante e dosatamente dry. Conto alcolico, 4.6 gradi, per un bicchiere seriale

Su ‘na rota del birrificio Contromano

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Fermentazione: alta
Stile: European Pale Ale
Colore: dorato chiaro
Gradi alcolici: 4.6%
Bicchiere: pinta
Temperatura di servizio: 8-10 °C

Serpe ‘N Seno di Birra Contromano, da Esopo al bicchiere

Serpe ‘N Seno di Birra Contromano, da Esopo al bicchiere

Il progetto “Birra Contromano” nasce dall’idea di quattro ragazzi, Michele, Luca, Paolo e Matteo (so che scritti così sembrano i 4 evangelisti…) di creare un marchio che li rappresentasse e da questa loro idea è iniziata questa avventura.
Sono molto legato a questo marchio per l’amicizia che mi lega al viareggino Michele Menchini, ragazzo dalla passione smisurata per la birra di qualità che si è fatto conoscere alla scena brassicola nazionale come head-brewer nel birrificio di casa, il Birrificio degli Archi.

In “Contromano” è affiancato da Luca nella progettazione e nella creazione delle birre e da inizio Maggio in poi, con la loro gamma al completo e con un bel tour di locali sparsi nel centro-nord Italia, sono partiti con la diffusione delle loro birre. Personalmente le ho assaggiate tutte, ma oggi vi parlerò della “Serpe ‘N Seno”.sns

La figura della “serpe in seno” deriva da una favola di Esopo dove una serpe, rimasta in fin di vita nel periodo invernale, venne presa e accudita in seno da un contadino. Una volta ripresasi, secondo la sua indole, morse il contadino e lo uccise.

La Serpe ‘N Seno nata idealmente come Golden Belgian Ale ha assunto anche in etichetta la nomenclatura finale di Belgian Strong Ale e il tutto si riscontra appena versata nel bicchiere. Il dorato dell’idea iniziale ha preso dei toni caramellati che portati alla luce danno dei bei toni arancioni. La schiuma è unita e peristente e completa un bicchiere che visivamente risulta bello ed elegante.
Una cosa molto interessante sono gli aromi che sprigiona subito la birra una volta versata. Sentori dolci, piavevoli che vanno dalla frutta candita e disidratata allo zucchero a velo.
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In bocca ha un ingresso dominato sempre da queste note dolci, che però virano più sulla frutta matura e sugli zuccheri non fermentati dando delle sensazioni di mela cotta e frutta sciroppata. Il corpo non è muscoloso e farebbe pensare ad una birra fresca e leggera sui 6% ABV sopratutto se bevuta molto fredda in un periodo estivo, invece la verità è un’altra.
La realtà è che la birra è nomen omen. Ora questa birra non uccide nessuno, ma ha una caratteristica della serpe ‘n seno. E’ subdola, come da descrizione dei birrai. “Una Belgian Strong Ale da 8,5% ABV pensata per contrastare il vento gelido delle Fiandre. Ma attenzione: la piccola è beverina. E’ ‘na serpe in seno.”

La birra è un bevuta abbastanza complessa (livello difficoltà 3/5) che mette le carte in tavola sull’idea del progetto Contromano. Birre buone e per tutti i gusti.

Un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi e continuate così.

ABBINAMENTO: A sedere in un pub con rifiniture di legno. Il vostro calice Tulip. Serata di musica Jazz. E Michele, che si diletta anche con il contrabbasso, che suona.

Link all’articolo originalehttp://bevisolote.it/blog/2016/08/04/serpe-n-seno-di-birra-contromano-da-esopo-al-bicchiere/